La Valle Strona

La Valle Strona inizia ad Omegna sul lago d’Orta (m 300) e sale, tortuosa e incassata tra ripidi versanti boscosi, fino a Campello Monti (m 1300).

Il paesaggio dolce e armonico del lago lascia spazio man mano che si percorre la valle alle asperità dell’alta montagna.

Fino ai 700-800 m200036-800x600-300x225etri, i boschi misti di latifoglie (frassini, tigli, ontani e soprattutto castagni) la fanno da padrone, ma basta salire ancora un po’ per rendersi conto che lo scenario è cambiato notevolmente, qui infatti ci troveremo immersi tra le faggete ombrose del piano montano, ambiente dove tra l’altro vivono numerosi i caprioli. I corsi d’acqua sono ricchi di trote mentre vicino ai paesi è diffusa la presenza della volpe, tornata in questi anni a popolare uniformemente la valle. Sono diffusi i caprioli e i camosci presenti in piccoli branchi nelle due riserve di caccia della Val Foglia sopra Fornero e nella selvaggia zona della Mazza dei Sesiani e non è raro imbattersi anche negli esemplari che sconfinano con il confinante Parco Naturale dell’Alta Valsesia.

Nelle praterie alpine e nei pressi delle creste spartiacque sono presenti piccole colonie di marmotte; ma anche le lepri la coturnice e il gallo forcello, mentre la zona del Monte Capio ospita una coppia d’aquile e il loro volo, solenne alla ricerca delle correnti, è a volte visibile dagli escursionisti che frequentano i sentieri dell’alta valle.

A due passi da città e industrie, centri commerciali e ciminiere spente, la valle Strona ha conservato ritmi diversi di vita e di pensiero. Qui ilsilenzio della montagna è grande e lo spazio è percepibile fisicamente, e misurato da ogni singolo passo del cammino.

Ma la Valle Strona non è solo questo incredibile scorcio di natura, è un luogo ricco di storia e di una cultura rurale unica, ma è anche un territorio ricco di sapori che riecheggiano da un tempo antico e lento… sapori da cui farsi avvolgere e coinvolgere.

Il nostro viaggio comincia proprio da qui, dalla possibilità concreta di camminare ed osservare questo territorio gustando i cibi che ne hanno accompagnato la storia.

Quello che vi proporremo man mano sono dei percorsi guidati alla scoperta della Valle Strona, delle sue bellezza incontaminate e dei suoi sapori.

L’attività tradizionale della valle Strona è la lavorazione del legno, fino a qualche decennio fa la valle era soprannominata “val di cazzuji” ovvero valle dei cucchiai perché la produzione principale, insieme ad altra oggettistica di legno, erano i cucchiai e i mestoli, negli ultimi decenni gli artigiani del legno (localmente chiamati gratagamul, ovvero “gratta tarli”) si sono dedicati alla produzione del Pinocchio tanto che la valle viene talvolta chiamata valle di Pinocchio.
La valle Strona offre tantissimi itinerari, alla scoperta della popolazione con i suoi costumi tradizionali, le vecchie vasche della macerazione della canapa, la via dei mulini, purtroppo abbandonata a se stessa, che meriterebbe di esser valorizzata, e nella cerchia alpina è tra quelle più studiate dal punto di vista geologico-petrografico, infatti è stata al centro dell’attenzione degli studiosi in due simposi nel 1968 e 1978 e tre Workshop 1988,1989 e 1992 sul complesso Ivrea-Verbano.
La Valle Strona viene considerata una valle campione in cui poter osservare in uno spazio relativamente breve una successione di tipi litologici con regolare aumento del grado di metamorfismo avvenuto a profondità sempre maggiori come la Stronalite nella zona di Forno e la Peridotite, una roccia verde scura, che rappresenta una formazione originaria della crosta terrestre profonda.
I motivi d’interesse geologico e petrografico che hanno reso popolare la valle Strona in tutto il mondo sono perciò costituiti dalla possibilità d’incontrare lungo la valle rocce della crosta terrestre in una successione eccezionalmente regolare come difficilmente si può trovare in altre valli alpine.
Inoltre si possono trovare dei siti dove sono stati rinvenuti massi coppellati (massi con incisioni rupestri) e infine luoghi dove sono ambientate leggende di montagna collegate al mondo delle rocce.

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